lunedì 29 Aprile 2024

Scavi archeologici a San Basilio, fra Etruschi e Veneti nel Delta del Po – Il video degli scavi “in diretta”

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Gli scavi archeologici a San Basilio (Ariano nel Polesine – Rovigo) fanno parte del progetto “Da Ariano nel Polesine agli Euganei, fra Etruschi e Veneti”. La stagione 2021 ha visto alternarsi dapprima gli studenti di archeologia della professoressa Silvia Paltineri (Dipartimento dei Beni Culturali, Università di Padova) e in seguito la professoressa Giovanna Gambacurta, di Ca’ Foscari, Venezia. L’obiettivo è quello di indagare un sito parzialmente già noto tra i campi di San Basilio, tra l’altro immerso in un paesaggio di grande interesse dal punto di vista naturale, oltre che antropico. L’obiettivo è capire le relazioni tra i momenti di un lungo periodo di occupazione che scende dal Medioevo all’età romana fino agli insediamenti Etrusco-Padani e Veneti.

QUI IL VIDEO-REPORTAGE SULLO SCAVO ARCHEOLOGICO DI SAN BASILIO (Università di Padova)

 

Un centro, a San Basilio, dove le evidenze archeologiche mostrano relazioni tra Etruschi, Veneti e Greci, sul modello della vicina Adria, ma anche di altri insediamenti adriatici, per esempio l’emporio di Altino. Al momento è proprio la presenza dei Veneti ad essere la meno documentata dal punto di vista materiale, ma gli scavi proseguono e promettono di dare nelle campagne future un quadro diacronico più completo. grande attenzione viene posta alla comprensione del paesaggio antico e delle tipologie abitative del delta del Po in epoca etrusco-padana.

Legno e altri reperti botanici per dare risposte cronologiche

A proposito di paesaggio, le quattro settimane di ricerca di Ca’Foscari hanno individuato una struttura lignea in degrado di incerta funzione, ipoteticamente potrebbe trattarsi di qualcosa legato alle attività portuali del centro di San Basilio. Quel che è sicuro – ci anticipa la professoressa Gambacurta – è che nel corso del prossimo anno le analisi dendrocronologiche e C14 saranno mirate a datare il manufatto, per fornire elementi scientifici alla cronologia del sito. Non solo, la grande quantità di essenze, resti di frutta e reperti paleobotanici saranno studiati per ottenere un quadro molto più definito dell’antico ambiente del delta del Po. Ci si aspetta quindi qualche risposta alle tante domande archeologiche che un sito particolare come san Basilio, inserito proprio nel Parco regionale Veneto del Delta del Po,  ispira agli studiosi.

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