giovedì 21 Settembre 2023

Emergenza caldo negli scavi archeologici, a Pompei si studiano percorsi anti-insolazione

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Assalito dai turisti, con o senza il treno Frecciarossa “speciale”, il parco archeologico di Pompei è leggendario non solo per le sue straordinarie meraviglie ma anche per essere uno dei luoghi più caldi da visitare. Ben consci, alla direzione hanno deciso di rendere operativo un “piano anti caldo” all’interno degli scavi, in particolare individuando percorsi un po’ più ombreggiati
Tra le idee, quella di permettere la sosta al fresco dei rari  (e bellissimi) giardini
I PERCORSI ANTI-CALDO NEGLI SCAVI POMPEIANI
La piantina di Pompei con i suggerimenti anti-caldo
Accedendo dall’ingresso di piazza Anfiteatro – scrivono dal parco archeologico –  è possibile visitare a pochi passi l’anfiteatro, per uno sguardo all’arena, trattenendosi anche negli ambulacri dove è allestita la mostra dedicata ai Pink Floyd, e al loro concerto a porta chiuse del 1971.
Da li ci si può affacciare nella palestra grande che ospita nel portico centrale la mostra “Arte e sensualità nelle case di Pompei” e dove ci si può trattenere nei giardini alberati della palestra, che saranno per questo periodo, resi fruibili in via straordinaria al fine di consentire una sosta al fresco. In ombra anche le case nelle immediate vicinanze: i Praedia di Giulia Felice,, la casa di Octavius Quartio, la  casa della Venere in Conchiglia.
Poco più avanti, si incontrano alcune case con copertura quali la casa del Menandro,  la casa della Nave Europa, la Conceria, la casa dell’Efebo, la Fullonica di Stephanus, e la casa di Sirico.
Dall’ingresso invece di Piazza Esedra, si segnalano le zone in ombra della pineta posta lungo il Viale delle Ginestre di accesso in direzione del quartiere dei Teatri. Ma anche l’Antiquarium, spazio museale che espone i reperti più rilevanti che raccontano la storia di Pompei, inclusi i calchi delle vittime dell’eruzione. Nei pressi del teatro, è quasi completamente in ombra la suggestiva area del Foro triangolare. E lungo via dell’abbondanza l’orto botanico, che sarà aperto per consentire soste fresche in questi gironi.
Di seguito ulteriori domus coperte, nell’area nord est degli scavi: casa dei Vettii, casa Dioscuri, casa degli Amorini Dorati, casa delle Nozze D’argento, , Villa di Diomede, Villa dei Misteri.

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