giovedì 25 Aprile 2024

Luca continuerà a scavare la “sua” villa romana di Palazzo Pignano da lassù: raccolta fondi in nome del giovane assessore-archeologo per finanziare una campagna

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Luca Restelli, il giovane assessore-archeologo di Palazzo Pignano scomparso a novembre 2022 in un incidente stradale, aveva a cuore lo scavo della grande villa romana nel suo territorio come se fosse una persona di famiglia. Non solo la scavava, con competenza e passione, ma cercava di valorizzare il sito, promuoveva in ogni modo la sua conoscenza con la cittadinanza del territorio e cercava di raccontare il lavoro degli archeologi.

Vi svelo una piccola cosa, che può dare la misura della gioia e della passione disinteressata con cui “affrontava” lo scavo. Quando ero andato, poche settimane prima della sua scomparsa, a raccontare per ArchaeoReporter lo scavo di Palazzo Pignano (ovvio, ci aveva chiamati lui), prima di salutarci aveva tirato fuori il portafoglio: “Dai, almeno per la benzina“. Una volta spiegato che un servizio giornalistico non si “paga”, a differenza – comprensibilmente – di un documentario, ci eravamo fatti quattro risate. Due battute su come giornalismo e archeologia fossero percorsi lontani dall’arricchimento monetario, la difficoltà del reperire fondi per scavare, valorizzare e, nel nostro caso, realizzare reportage archeologici in giro per l’Italia: “Ma, secondo te, veniamo in mezzo alla pianura per taglieggiare un archeologo trentenne?“. Giusto due indicazioni sul dove andare a comprare i salumi migliori in zona e l’appuntamento alla prossima stagione di scavo, “Sempre fondi permettendo, eh!“.

Il servizio con Luca Restelli alla villa di Palazzo Pignano è questo, se non lo avevate visto:

Mi ero chiesto di come la villa di Palazzo Pignano avrebbe continuato, in assenza della forza propulsiva di Luca. La risposta arriva anche attraverso suo papà Domenico, che ci ha contattati in redazione. Dall’idea della presidente dell’Associazione Dame Viscontee, Claudia Cappelletti, e con la collaborazione della famiglia Marazzi (Villa Marazzi), il Comune e la Proloco di Palazzo Pignano e altre realtà, è partita una raccolta di fondi per finanziare gli scavi archeologici al sito in onore dell’archeologo che più lo amava. È il modo, scrive il signor Domenico, per “ricordare e dare un seguito al lavoro di Luca“. La raccolta è attraverso PayPal prolocopalazzopignano@gmail.com, ma le iniziative vedono anche uno spettacolo di beneficienza il 28 maggio 2023, come da locandina qui sotto. Luca Restelli, che dai colleghi era amatissimo dal punto di vista umano e professionale (digitate sui social per rendervene conto) era un convinto sostenitore dell’archeologia partecipata, del legame che si può creare con il territorio e di come le persone potessero essere mosse verso la conoscenza e la cura di quanto esiste sotto casa “a cominciare da progetti di sviluppo urbanistico che potrebbero distruggere questa bellissima area ancora campagna, tra Palazzo Pignano e Pandino“.

La raccolta fondi per finanziare una campagna di scavo a Palazzo Pignano in nome di Luca Restelli

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