martedì 19 Marzo 2024

I segreti della Jeep Ford GPW, dalla Seconda Guerra Mondiale all’uso civile – Video

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Le Jeep furono prodotte durante la Seconda Guerra mondiale in oltre 640.000 esemplari, oltre a quelli che andarono in produzione negli anni successivi. In particolare solitamente si parla di quelle fabbricate dalla Ford  (modello GPW) e Willys Overland, mentre la Bantam, dalle cui linee uscirono i primi esemplari, non fu ritenuta all’altezza di una produzione industriale che, fin da subito, fu portata a cifre impressionanti. In effetti si trattò non solo di un’icona in quanto veicolo, ma un esempio della capacità industriale degli USA indirizzata allo sforzo bellico.

Nel video sopra raccontiamo i “segreti” di un esemplare Ford GPW perfettamente funzionante e splendidamente tenuto grazie alla collaborazione di HMV Italia. Rigraziamo anche l’ospitalità del Museo Gotica di Scarperia (Firenze).

I luoghi sono in effetti proprio quelli dove si fronteggiarono, sulla Linea Gotica, i tedeschi e gli alleati, e dove nel settembre del 1944 si combattè duramente al Passo del Giovo. Molte di queste jeep, dopo la guerra, assieme ad altri veicoli militari furono vendute a civili, che le utizzarono – spesso per decenni – in cantieri, nei campi, nei trasporti di cose e persone. La capacità industriale italiana era infatti estremamente ridotta per i bombardamenti e la scarsità di materie prime, e i mezzi alleati, ceduti a poco prezzo, contribuirono ad una sorta di “motorizzazione di emergenza”. Svolto il loro compito “civile” le Jeep vennero così recuperate nel tempo da appassionati e trasformate in preziose testimonianze, funzionanti, di una pagina di storia del XX secolo, dove progettazione, capacità produttiva e adattamento raggiunsero vette impensabili. E che, dopo il conflitto, lasciarono almeno un’importante eredità ingegneristica e di sviluppo.

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