venerdì 29 Marzo 2024

Pompei, Casa delle Nozze d’Argento: un’anteprima della riapertura a fine restauro

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L’attesa per la riapertura della Casa delle Nozze d’Argento, una delle domus più interessanti del parco archeologico di Pompei, viene stemperata da un’operazione di marketing turistico per San Valentino. Infatti il 14 febbraio sarà possibile visitare il cantiere di restauro in fase di completamento, godendo già di alcune delle decorazioni più sfarzose cella città vesuviana.
Secondo quanto comunica il Parco:  “A tutti i possessori o i nuovi acquirenti dell’abbonamento “MyPompeii” saranno illustrati i dettagli di un cantiere complesso, ormai quasi al termine, che ha interessato la messa in sicurezza delle strutture, il rifacimento di tutte le coperture e il restauro degli apparati decorativi di una domus aristocratica tra le più solenni di Pompei”.
Come è noto, la domus si chiama “delle nozze d’Argento” per la visita di re Umberto I e Margherita di Savoia nel giorno della celebrazione delle loro nozze d’argento del 1893
e “ si caratterizza per le imponenti soluzioni architettoniche, come le altissime colonne corinzie in tufo dell’atrio (sala di ingresso), ma anche il giardino colonnato (peristilio) cosiddetto di tipo rodio, cioè con il lato settentrionale più alto degli altri, scelta architettonica documentata anche in altre case pompeiane come nella Casa degli Amorini Dorati. Le fontane inserite in tutti i settori, il bagno riscaldabile con vasche all’aperto e i due giardini ai fianchi est e ovest dell’edificio, dovevano consentire una confortevole residenza all’interno del complesso. Per quanto riguarda il proprietario dell’edificio, mentre nulla è certo per la prima fase di vita dell’abitazione è invece molto probabile che, almeno a partire dall’età claudia, questa fosse di proprietà di Lucius Albucius Celsus I (edile in carica negli anni 33-34 d.C.) il quale dovette lasciarla poi in eredità al figlio Lucius Albucius Celsus II (nato tra il 50 ed il 60 d.C. e candidato alla carica di edile tra il 76 ed il 79 d.C.). La casa fu scavata nel 1883, tra il 1891 e il 1893 e ancora nel 1907- ’08″
IMMAGINI DELLA CASA DELLE NOZZE D’ARGENTO (foto Parco Archeologico di Pompei)
I possessori della card – specifica il Parco Archeologico di Pompei – saranno contattati dallo staff MyPompeii o potranno dare direttamente la loro adesione alle visite di San Valentino inviando una mail a mypompeiicard@cultura.gov.it, dove riceveranno tutti i dettagli per l’appuntamento.

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