giovedì 18 Aprile 2024

Quattro tombe romane scoperte durante lavori fognari ad Urbania (Marche). Un risultato dell’archeologia preventiva

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L’archeologia preventiva a un nuovo tassello nel suo infinito mosaico. Quattro tombe romane sono state scoperte ad Urbania (provincia di Pesaro e Urbino), nel corso dei lavori per le fognature di Marche Multiservizi SpA. Le sepolture sono databili tra il I e il II secolo d.C, in località Muraglione, area già nota per scoperte di materiale archeologico ed epigrafico sin dal XVI secolo, con scavi anche negli anni Ottanta del XX secolo.

Le tombe erano già state in parte intercettate da lavori ottocenteschi, e sono state scavate dagli archeologi della Phoenix di Bologna sotto la direzione scientifica della soprintendenza archeologica di Ancona, Pesaro e Urbino (direzione di Diego Voltolin). Sono una sorta di campionario di vari rituali, dall’inumazione alla cremazione, con casse realizzate da laterizi, in particolare tegole. Non c’è solo la tipologia alla capuccina ma anche una meno comune cassa rettangolare “in tegole e copertura in larghe tavelle e coppi posti a protezione degli interstizi“, come recita il comunicato della soprintendenza

È ben conservato un caso di bustum, una fossa rettangolare predisposta per la cremazione diretta del defunto sulla pira – continua la SABAP – con le pareti scottate e arrossate dal fuoco, nella quale è stata poi costruita la cassetta di tegole e coppi, con anche la creazione di un “canale libatorio” utilizzando un’anfora capovolta e segata. Questa particolare struttura era utilizzata durante i riti delle profusiones, le offerte o libagioni che potevano rappresentare il pasto simbolico per il defunto, e che venivano fatte colare direttamente all’interno della sepoltura attraverso questo canale“. Viene fatt notare l’analogia con sepolture ritrovate in varie fasi, fino al 2005, in località bivio di Croce dei Missionari, rotatoria del Consorzio.

Per la soprintendenza “La scoperta arricchisce la conoscenza del territorio fra Urbania e Fermignano, sicuramente percorso anche da alcune strade romane, come il tracciato individuato nel 2020 sempre in località Muraglione/Monte San Pietro, circa un chilometro a ovest di questi nuovi rinvenimenti funerari”

GUARDA LA GALLERIA – TOMBE ROMANE AD URBANIA (foto da Sabap Ancona e Mulltiservizi)

La scoperta potrebbe essere messa in relazione con l’attività produttiva di una villa, unità di insediamento rurali molto presenti nel territorio delle Marche, come questa scavata ad Urbisaglia:

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